9 giugno 2017: Lina e San Zeno!
Come avrebbe commentato il DS questo giro al Garda nel suo consueto discorso a fine giornata? Io credo che ci avrebbe assegnato due voti distinti: per l’organizzazione io, Giovanni e Paolo avremmo preso zero spaccato! Fino alle 22 della sera prima non si sapeva chi sarebbe stato presente, con quante macchine saremmo partiti, a che ora, con quale bici… da questo punto di vista non l’avremmo sicuramente passata liscia
Ma sono convinto che Carlo ci avrebbe assegnato un bel 10 con lode per come si è svolta la giornata, per l’allegra compagnia e l’atmosfera che si è subito stabilita tra di noi, come sempre, come ai bei vecchi tempi che sono gli stessi di adesso. Merito anche e soprattutto dell’ospitalità di Lina, che ci ha accolto nella sua simpatica casetta con vista sul lago in un camping di San Zeno di Montagna e per come ha predisposto le cose in modo che, dopo le fatiche ciclistiche, il pomeriggio ci offrisse momenti di relax e chiacchierate.
Curioso constatare inoltre come dopo tanti anni il trofeo riesca ancora a far conoscere personaggi che per anni hanno partecipato ad alcune delle tante prove senza mai incrociarsi. È stato il caso di Erwin e Marco Antonini, due “vecchie glorie” del trofeo Bonatti che il caso ha voluto si incontrassero solo dopo oltre dieci anni!
La giornata, come detto, si è svolta in due fasi. In mattinata c’è stata la parte “pedalata”, con la salita (a tratti impegnativa) per Prada, a quota 1000 metri, partendo da Affi. Ci hanno dato tutti dentro, tranne uno… il solito, incorreggibile Paolo, che con la scusa di avvicinarsi un po’ con la macchina ha saltato gran parte del percorso e ha poi scortato Lina fino in vetta. In un modo o nell’altro (ognuno con i propri ritmi..) ci si è trovati in cima ed è stata subito allegria, ma anche fame! E così, dopo una breve discesa eccoci nel ristorante pizzeria del camping per dare il via alla fase due proseguita poi con caffè e dolcetti a “casa” di Lina.
Una volta salutata Lina e risaliti in sella c’è stato il tempo per un altro momento agonistico con le “trenate” verso Affi, in ricordo dei vecchi tempi. A questo proposito massima stima per Erwin che, zainetto in spalla, ci ha messo più volte in fila… e anche in difficoltà, ma questo non ditelo troppo in giro! :-D
Giornate così ricaricano corpo e spirito, bisognerebbe organizzarne almeno una al giorno :-P
A presto, quindi!

Tutti insieme a Prada!
La prossima volta si arriva in cima al Baldo
Bravissimi
Scusa Lina per non avere assaggiato il tuo succo di sambuco. Grave disattenzione. Troppo facile dare la colpa ai fumi dell’alcol. Bella giornata, grazie tutti
Prima di tutto ringrazio tutti per la visita! E’ stata veramente una bella giornata! Giovanni… non è stata una disattenzione… vuoi mettere Rum contro Succo di Sambuco?
Devo dire tutti bravi! Ma soprattutto a Marco che ha saputo organizzare una gita così piacevole, a Paolo Cologna che é riuscito a farmi fare Prada convincendomi che erano solo 2 km… e al resto del gruppo che ha rallegrato la mia giornata “vista lago”. A presto naturalmente!!!
C’è poco da sfottere. Negli undici km di ripida salita da San Zeno a Prada ho sofferto molto a tenere il passo di Lina, lei con bici da campeggio e pedule. Comunque d’accordo: la prossima volta, quanto prima, sia il Baldo, con Lina ovviamente.
Grazie a tutti per la giornata passata insieme a voi