Buon sangue (vegetariano) non mente!
Non mangiare carne ed incassare le congratulazioni del medico: si può!
Quando l’infermiera, entrando nella sala d’attesa dello studio medico, mi ha detto: “Si accomodi un attimo, signor Bonatti. La dottoressa le vuole parlare”, non mi sono scomposto più di tanto. Sapevo che nulla di particolare poteva risultare dalle mie analisi del sangue. Sono sempre stato bene, conduco una vita attiva e tutto sommato dall’ultima verifica non poteva essere cambiato chissà cosa. Ero però incuriosito di sapere che cosa mi si volesse dire, questo sicuramente.
Pochi minuti, ed entro nello studio. La dottoressa è seduta e sta consultando i miei esami.
Mi rivolge un sorriso, poi torna ai risultati. È molto cortese, ma sembra che ciò che mi vuole dire lo debba dire a denti stretti.
“Volevo solo confermarle” -esordisce- “che va tutto bene. Anzi, a dire la verità, lei ha dei valori invidiabili”. La dottoressa sa benissimo che io sono un vegetariano piuttosto stretto, “piuttosto stretto” nel senso che ho rinunciato anche a latte e formaggi. Non credo le faccia molto piacere dover ammettere che si può essere sani e sportivi anche senza consumare merd…, cioè, volevo dire carne. Dopotutto l’industria di questa “delizia” è talmente potente che riesce ad influenzare non solo l’opinione del cittadino comune, ma anche gli stessi medici, inducendoli ad esternazioni catastrofiste sui pericoli dell’essere vegetariani.
Mentre io non riesco a non gongolare almeno un po’, la dottoressa snocciola uno ad uno i valori ematici. Si ferma, non senza sorpresa, sulla sideremia, che indica un ottimo quantitativo di FERRO nel sangue. Forse le brucia un po’ dover ammettere che il ferro si assume anche da altre fonti che non siano i cadaver…ehm, la carne. Mi fa i complimenti per l’EMATOCRITO, lo definisce “da atleta”. Ammette con grande onestà che nulla si può eccepire sulle PROTEINE, che, anzi, scorrono abbondanti nel mio sangue. Siamo al colmo dei colmi: non solo essere vegetariano non mi ha tolto nulla, ma ci ho anche guadagnato in salute!
Ma allora, che vantaggio hanno certi personaggi nel propagandare sempre e dovunque il consumo di carne, anche in piena crisi-aviaria, quasi che gli animali, solo perché italiani, fossero immuni da qualunque malattia?
Mi sovvengono alcune risposte, ma non ho soldi da buttare in cause legali.
A costoro preferisco ribattere con SEMPLICI, PRECISI ED INOPPUGNABILI NUMERI:
Ciao, Marco! Ben ritrovato. Ho parlato di te poco fa con due nuovi amici sensibili al versante vegetariano e alla sopravvivenza presente e futura del genere umano. Il gruppo si ingrossa e l’idea si espande e germoglia sempre più in là. GRAZIE perché ti dai da fare, sei BRAVISSIMO e UTILISSIMO alla CAUSA sempre più CONDIVISA di rispetto dell’ambiente e di Amore per la Vita.
Grande! Sull’alimentazione nessuno sa niente. Mi sto sempre più convincendo che non conta tanto ciò che mangi, ma cosa pensi di ciò che mangi. Ho conosciuto persone che praticavano diete di ogni tipo; stavano tutte benissimo e non ne facevano mistero. Inclusi carnivori convinti. Su di me le ho provate tutte: per anni ho bevuto 2 litri (e più!) di Coca al giorno, la bevevo con gusto e credendo fermamente che mi facesse bene. A parte l’ovvio sovrappeso, non ho mai avuto alcun problema, anzi!