La prima Mendola senza il DS
Doveva succedere prima o poi… era inevitabile che ci si sarebbe rivisti per una pedalata perché il DS Carlo, con la trovata del “Trofeo Bonatti” risalente a oltre dieci anni fa, è riuscito a creare tra noi un legame che va al di là del gruppo che si ritrova per una “normale” uscita su strada.
L’occasione è stata quella della Mendola di Natale, esattamente un anno dopo l’ultimo nostro brindisi. L’atmosfera, inutile dirlo, era diversa dal solito. Mancavano le argute osservazioni del DS, sempre tra il serio e il faceto, le sue battute, lo spirito di gruppo che riusciva a creare, la curiosa classifica finale e, perché no, anche il suo provvidenziale tè caldo con il quale ci accoglieva al passo insieme a un sorriso e una parola di incoraggiamento.
Ma bando alle tristezze! È stata una bella mattinata di sport, impreziosita da nuove presenze che si mescolavano a volti già noti. Un benvenuto quindi a Roberto, giunto appositamente in bici da Lana, all’ultraciclista Saverio, finalmente entrato nell’orbita del nostro gruppo e a Fabio che il DS, conoscendolo, sarebbe stato felice di accogliere.
Un ringraziamento speciale va inoltre al mitico Piero, amico del DS Carlo da una vita, che ci ha fatto da fotografo e accompagnatore, a Giovanni, che nonostante impedimenti vari è riuscito a trovare il tempo per raggiungerci in macchina lungo il percorso; infine ad Alessandro, che prima di partire da Trento per Torino è riuscito a fare una scappata al passo (!) dimostrando un attaccamento al gruppo quasi commovente.
Una menzione speciale merita Cesare, giunto al ritrovo qualche minuto dopo la nostra partenza e costretto (mi sembra ancora di sentir riecheggiare le sue maledizioni nei miei confronti…) a farsi tutta la Mendola da solo con lo zainetto in spalla. Va precisato che il povero Cesare non è giunto in ritardo: semplicemente la partenza è stata data quasi in anticipo a causa della fretta di alcuni che l’organizzazione (io…) non è riuscita a contenere! Proprio per essere salito al passo nonostante tutto, Cesare merita ampiamente la coppa che Alessandro ha rimesso in palio con generosità dopo la vittoria del 2014.
Se il buon Cesare mi concederà la battuta, sembrava proprio di essere al trofeo Bonatti, in cui qualcosa che andava storto non mancava mai!

Schierati e pronti al via!

Al primo km si ride e si scherza
Senza le “imbeccate” del DS è dura buttare giù una cronaca e stilare la classifica di giornata; ci proverò, pur non potendo vantare la sua inventiva…
Il primo a giungere in cima al passo è stato Stefano, e subito alla sua ruota il quasi omonimo Stefan. Va detto che proprio Stefano, a 6 km dall’arrivo, si è prodotto in una lunga e spettacolare accelerazione nella scia della bicicletta elettrica di Paolo Cologna, che sembra finalmente aver trovato il modo per tenere testa a chi ha qualche… annetto meno di lui
Ecco, io credo che proprio questa azione il DS avrebbe sottolineato! Sono sicuro che sarebbe rimasto impressionato dalla prova di forza di Stefano, anche perché espressa in piena stagione invernale, quando il freddo indurrebbe a ben altri ritmi. Interessante è stata anche la rimonta di Andy, che in pochi chilometri ha recuperato uno svantaggio non indifferente nei confronti del gruppetto giunto alle spalle dei primi e comprendente Marco, Giorgio e Fabio.
Più controllata è stata l’andatura degli altri, saliti con tranquillità e giunti al passo con il sorriso: Paolo Dolomitico, Saverio, Roberto, Andreas, Federico.
Nota a parte per Paolo Cologna, primo (ma anche ultimo!) della categoria e-bike e il già citato Cesare; a questo proposito sono certo che il Ds, per la leggerezza commessa, mi avrebbe fatto una bella lavata di capo! ;-( E di certo avrebbe approvato l’idea di dichiarare proprio lui vincitore di giornata.
Carlo avrebbe sicuramente avuto una parola di elogio anche per Letizia e Filippo, giunti in vetta a piedi lungo i ripidi sentieri che salgono dall’Oltradige; per loro non sarebbe mancato un riconoscimento particolare.
Un grazie di cuore, infine, anche all’accoglienza del Bar Catinaccio Rosengarten, che ormai da molti anni ci ospita dopo le fatiche della salita deliziandoci con cioccolata calda, strudel e Sacher.
Qui il video su youtube della discesa grazie a Roberto!
Non resta che salutare tutti e augurare un 2017 ricco di belle pedalate!
- Pronti per la partenza!
- I primi inseguitori
- Marco insegue i migliori
- Saverio e Federico dietro Marco
- Arrivano i primi, Stefano e Andy
- L’arrivo del primo gruppo inseguitore
- L’arrivo di Andreas
- Volata tra Roberto e Saverio!
- Arriva Paolo Dolomitico, partito dopo
- Ciclisti, escursionisti ed accompagnatori!
- Quanta gente!
- Pronti per la discesa!
Purtroppo alcune circostanze sfavorevoli mi hanno impedito di produrmi nel mio solito, proverbiale scatto Ma mi rifarò
Confesso che in cima volevo fare la volata… ma con la coda dell’occhio ho notato Andy innestare il padellone e ho desistito
Riuscirò a partecipare ad una “Mendola di Natale” in futuro? Si dice che volere è potere, ma per me non è così semplice. Continuo a sperare! Bravi tutti, ma soprattutto Marco che così mantiene vivo il ricordo del mitico DS Carlo.
Ciao Marco, e ciao a tutti! È stato un piacere unirmi al gruppo. Bellissima l’ascesa alla Mendola, la prima di una lunga serie per me. Ci rivediamo su queste strade!
Ho fortemente temuto in una mia foto al fotofinish con la faccia rovinata dalla fatica! C’è da dire in tutta onestà che Stefan l’ho infilato proprio all’ultimo metro non senza una azione degna del peggiore degli opportunisti
Scherzi a parte come di consueto una bellissima giornata. Marco ti ricordo che la mela non cade mai lontano dall’albero e nel tuo caso è più che evidente. Sei stato, sei, e sarai sempre un grande come chi ti ha preceduto
Vedere le foto mi ha fatto davvero venire nostalgia!!! Al prossimo anno… potendo mi allenerò a dovere…!!! BRAVIIII!!!
Vedendo la cronaca, una volta di più rimpiango di non avere potuto partecipare, un grande complimento a Marco per la bellissima iniziativa. Certo fosse in un periodo meno freddo, e non proprio il 24, sarebbe più facile partecipare, ma capisco che non sarebbe la stessa cosa, non ci sarebbe la stessa atmosfera. È chiaro, devo vedere di partecipare. Grazie Marco.
Purtroppo arriva un tempo in cui bisogna porre un limite alle fatiche. L’eBike ti consente di pedalare in salita come se fosse pianura. Fa la differenza tra rinunciare o partecipare. Propongo a Marco di istituire una categoria eBike per ultrasettantenni.
…ancora alcuni ciclisti mi prendono in giro perché 3 giorni dopo la Mendola mi sono influenzato, ma sono convinto che non è stato il bel giro!!! Vedremo alla prossima!… in caso suggerisco di mettere in premio già degli antibiotici e sciroppi!
Che bello aver ritrovato tanti amici al bar Catinaccio del passo della Mendola! Mi ha fatto tanto piacere ritrovare lo spirito di amicizia che il mitico DS signor Carlo ha creato per questo gruppo di appassionati. E’ stato bello ricordare il DS cosi’ – Bravo Marco per aver ripreso questa bella iniziativa. È anche per questo che la coppa che è stata rimessa “in palio” dovrebbe essere un trofeo annuale che verrà tenuta per un anno dal “vincitore” del trofeo, per essere poi passata al prossimo “vincitore” (la parola “vincitore” va messa in virgolette, perché a vincere il trofeo Bonetti non è detto che sia il primo che arriva al passo. Manteniamo l’abitudine delle classifiche soggettive del DS!) Grazie ancora a tutti; un grazie particolare al DS che ha messo in moto il tutto ed a Marco che ha mantenuto lo spirito iniziale. Alessandro Zorat